L’ortodonzia è la branca dell’odontoiatria che si occupa della diagnosi e del trattamento delle anomalie nella posizione dei denti e dei problemi scheletrici correlati.

Lortodontista è un dentista specializzato che completa una scuola di specializzazione di 3 anni dopo il percorso di studi in odontoiatria.

Questo lo forma per diagnosticare e trattare diverse malocclusioni, dai casi dentali più comuni alle problematiche scheletriche, familiari, ereditarie o congenite.

L’ortodontista, dunque, possiede competenze specifiche per prevenire, intercettare e correggere le malocclusioni, trattando con successo problemi dentali e dento-scheletrici, sia nei bambini in crescita che negli adulti.

L’esperienza e le competenze del medico sono fondamentali per una diagnosi accurata e un trattamento personalizzato.

Di seguito alcuni dei trattamenti che offriamo ai nostri pazienti:

Ortodonzia fissa vestibolare (ferretti)

L’ortodonzia fissa vestibolare è una delle tecniche più diffuse per correggere i principali problemi ortodontici.

Si tratta dei tradizionali “ferretti” o “piastrine”, applicati sulla superficie esterna dei denti.

Possono essere in acciaio o in materiali estetici come ceramica o zaffiro, ed è una scelta comune sia per adolescenti che per adulti.

Ortodonzia “invisibile” linguale

L’ortodonzia invisibile, o linguale, nata in Giappone negli anni 70 e arrivata in Europa negli anni 90, prevede l’applicazione di un apparecchio fisso sulla superficie interna dei denti, rendendolo completamente invisibile. La pianificazione di questo tipo di trattamento, realizzata oggi tramite processi digitalizzati, è ideale per pazienti adulti con casi complessi che preferiscono un apparecchio discreto creato completamente su misura.

È fondamentale, comunque, che sia gestito da un ortodontista esperto.

Il dott Marra valuterà il tuo caso e pianificherà il tuo trattamento completamente personalizzato.

Nessuno noterà il tuo apparecchio!!

Allineatori ortodontici “invisibili”

Gli allineatori invisibili sono mascherine trasparenti che, indossate per 22 ore al giorno e sostituite progressivamente, guidano i denti nella posizione corretta. Il trattamento è personalizzato e pianificato digitalmente dal medico. Essendo un apparecchio rimovibile, la collaborazione del paziente è cruciale per il successo della terapia.

Ortodonzia per bambini

Lortodonzia intercettiva si occupa del trattamento precoce delle malocclusioni e delle dismorfosi dento-facciali nei bambini. Durante la crescita, fattori ambientali come la perdita precoce dei denti, l’uso prolungato del ciuccio, la suzione del dito o la deglutizione infantile, oltre a fattori familiari e genetici, possono influire negativamente sullo sviluppo delle ossa mascellari.

È fondamentale sottoporre i bambini a una visita ortodontica tempestiva per valutare eventuali problemi e decidere se intervenire con un apparecchio, correggere abitudini viziate o semplicemente monitorare la crescita.

Un alterato sviluppo può causare problemi estetici e funzionali che, se non trattati in età pediatrica, potrebbero richiedere interventi ortodontici più complessi o chirurgici in età adulta.

Lortodonzia intercettiva, dunque, mira a intercettare” i problemi che influenzano la crescita e correggerli, riportando lo sviluppo su un binario” corretto.

Con l’uso di apparecchi fissi o mobili personalizzati scelti in base alla diagnosi del medico, con la attiva  collaborazione del bambino e dei  genitori, è possibile ottenere risultati eccellenti.

La respirazione orale nei bambini: perché è importante intervenire

Spesso è il pediatra a vedere il problema per primo e a indirizzare il piccolo paziente verso l’ortodontista.

I piccoli pazienti come gli adulti possono avere delle situazioni cliniche  congenite o iatrogene come i fattori ambientali (suzione del dito, utilizzo prolungato del ciuccio, abitudini viziate) che intervengono negativamente sullo sviluppo normale delle ossa e compromettono la respirazione; di solito un palato stretto  porta ad una riduzione del flusso d’aria che passa attraverso il naso.

In questo modo le adeinoidi si ingrossano perché l’aria fredda che arriva dalla respirazione con la bocca, non purificata e riscaldata dal naso, porta ad una infiammazione cronica; tutto ciò genera una ipossia cronica che porta il bambino ad essere inappetente, distratto a scuola, non proprio energico durante l’attività fisica, con possibili fenomeni di apnee notturne.

Il bambino che respira con la bocca ha la tipica Facies adenoidea, cioè narici strette, occhiaie e labbra sempre screpolate.

A questa respirazione orale si associa un cambiamento della postura mandibolare con alterazioni della crescita scheletrica corretta.

Con l’espansione del palato, attraverso apparecchiature fisse, si recupera la normale funzione respiratoria da quella orale alla nasale, e le adenoidi, con l’aria purificata e riscaldata dal naso, si riducono di volume in maniera spontanea.

Da valutare, comunque, la possibile coesistenza di allergie e ipertrofia adeno-tonsillare congenita che, se presenti, devono essere trattate con la collaborazione di altri specialisti come l’otorino e l’allergologo.

Il bambino, dopo il trattamento ortopedico-ortodontico riprenderà la sua vita quotidiana e le attività scolastiche e parascolastiche alla grande!